Documenti in evidenza al DesignCon 2018

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Oct 17, 2023

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Design News Staff | Feb 27, 2018 If you missed DesignCon, you missed a lot.

Staff di notizie di design | 27 febbraio 2018

Se ti sei perso il DesignCon, ti sei perso molto. Di seguito è possibile assaggiare una piccola manciata degli oltre 80 documenti tecnici presentati al DesignCon 2018 da esperti di ingegneria nei campi di test e misurazione, integrità dell'alimentazione e integrità del segnale.

Fai clic e acquisisci informazioni su sistemi di interconnessione, diagrammi a occhio, segnali di dati seriali ad alta velocità, convertitori CC-CC, DDR5 e altro ancora.

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Applicazione delle tecniche IBIS-AMI all'analisi DDR5La memoria DDR5 dovrebbe funzionare a velocità comprese tra 3200 MT/s e 6400 MT/s. Queste velocità rientrano nell'intervallo in cui viene utilizzata l'equalizzazione Tx/Rx per garantire una trasmissione affidabile del segnale nelle applicazioni del canale seriale. Si prevede che DDR5 utilizzi le stesse tecniche (FIR, CTLE, DFE) per migliorare la qualità del segnale quando verrà pubblicata la specifica DDR5 finale.

Sebbene le velocità di segnalazione DDR5 abbiano raggiunto le tradizionali velocità SerDes, esistono differenze significative tra le applicazioni DDR e quelle dei canali seriali, tra cui: • Canali più brevi con perdite inferiori con più discontinuità e riflessioni • Combinazioni multiple di driver/ricevitore • Terminazioni di segnale multiple • Segnalazione a terminazione singola • Variabile topologie di rete (DIMM presenti o assenti) • Brevi burst di trasmissione seguiti dalla riconfigurazione I/O della rete • Segnalazione bidirezionale

Inizialmente, l’applicazione delle tecniche di equalizzazione SerDes e dei modelli AMI sembra un approccio ovvio per migliorare la qualità del segnale DDR5. Un esame più attento rivela che i problemi di progettazione incontrati dalle topologie DDR5 sono molto diversi dalle sfide di segnalazione che le tecniche di equalizzazione SerDes erano state originariamente progettate per superare. Tuttavia, un'applicazione ponderata dei modelli AMI e delle tecniche di simulazione AMI può evidenziare quali problemi di qualità del segnale DDR5 sono significativi e quali tecniche possono essere utilizzate al meglio per superarli.

Questo documento esamina le sfide legate al raggiungimento di una trasmissione dati affidabile per una rete dati DDR5 che opera a diverse velocità. Discutiamo di come l'analisi in stile AMI può essere utilizzata per identificare quali trasferimenti di dati sono i fattori limitanti nelle prestazioni ad alta velocità e quali tecniche di equalizzazione/modellazione possono essere utilizzate per affrontarli.

Le interconnessioni basate su elastomeri utilizzano strutture di guida d'onda per abilitare reti Terabit riducendo al minimo le patologie dello strato fisico. In questo articolo, gli autori presentano un nuovo sistema di interconnessione per l'infrastruttura Internet di reti e data center. Questa interconnessione è costituita da un sistema differenziale completo che comprende cavi twinax collegati direttamente al circuito stampato fabbricato in modo convenzionale utilizzando una tecnologia in grado di eliminare il connettore. Questa topologia può ridurre significativamente le perdite e i disadattamenti di impedenza all'interno dell'intero sistema di trasmissione. La struttura di interconnessione è costituita da un interpositore inserito direttamente nella scheda. L'interpositore è disponibile in due diverse topologie: pin H ed elastomero conduttivo. Entrambe le configurazioni consentono un elevato grado di flessibilità nella progettazione del sistema ad alta velocità. Tale flessibilità consente di utilizzare un'ampia gamma di materiali PCB per ottimizzare il rapporto costo/prestazioni.

Il divario tra la conformità della "maschera" dell'occhio e i contorni BER e BER Negli ultimi decenni sono esistite varie metodologie per il trattamento dei diagrammi oculari. Questi coesistono e, in un certo senso, si scontrano. Uno di questi esempi è la “conformità delle mascherine”. Dagli anni '50 fino ai primi anni '80, il test delle maschere consisteva in una forma a matita di grasso disegnata sul reticolo di un oscilloscopio analogico... e istruzioni per essere sicuri che la traccia dell'oscilloscopio rimanesse all'interno o all'esterno della forma.

Con l'avvento degli oscilloscopi digitali sono apparsi metodi che si avvicinavano in modo più preciso a questo tipo di test. La matita grassa è stata abbandonata. La maschera è stata specificata e disegnata in modo più preciso. La questione del rilevamento e della registrazione di una violazione della maschera è diventata più obiettiva.

Facciamo un salto avanti di 20-25 anni e abbiamo nozioni di Bit Error Ratio (BER) e contorni di BER costante basati sull'analisi statistica di forme d'onda digitalizzate e diagrammi a occhio. I test sulle mascherine sono ancora in circolazione… ma pochi sembrano sapere esattamente cosa significano; solo che sembrano prudenti. Qui esaminiamo il significato del test della maschera del diagramma oculare, dei contorni BER, del BER e delle relazioni tra loro.